giovedì 30 aprile 2009

Seppie ripiene di patate su salsa di patate

Titolo troppo patatoso??? Vero, ma se pensate che la patata con la seppia ci va perfettamente a braccetto, allora forse potete ricredervi. All'inizio pensavo di fare le seppie ripiene di piselli, su salsa di patate, perchè pure i piselli non scherzano con la seppia, ma dato il periodo mi sono rifiutata di comprare quelli congelati e il mio fruttivendolo aveva finito quelli freschi, succede lo so!! E allora accontentiamoci delle sole patate in abbinata e vi assicuro che la mancanza dei pisellini novelli non si è sentita granchè, vabbè solo un po'....poi mi sono divertita ad aggiungere le erbette aromatiche che ho in balcone, comprate da mia suocera e curate da principe che io ho un pollice non nero, di più!!!

Ecco come si fanno:
2 seppie abbastanza grandi (fatevele pulire io l'unica volta che l'ho fatto ho schizzato inchiostro ovunque)
4-5 patate
200 gr di gamberi freschi
2-3 pomodorini pachino
aglio
olio extra
erbette miste (maggiorana, prezzemolo e timo)
Mettere le patate sbucciate in acqua bollente e farle ammorbidir bene. Una volta cotte prenderne la metà e schiacchiarle, mettere da parte. In un padellino fare soffriggere un po' di cipollina e aggiungere i pomodori divisi a metà, fare andare, aggiungere l'altra parte delle patate sbollentate in modo che si insaporiscano nel sugo, fare cuocere 5 minuti e rigirare spesso, aggiungre un bel trito di erbe, spegnere e ridurre tutto a crema grossolana, con un mixer. Fare saltare in una padella i tentacoli e i gamberi sgusciati e a pezzetti con un filo d'olio, aglio e prezzzemolo, per pochi minuti. Appena cotti mescolarli col il loro fondo di cottura alle patate schiacciate e messe da parte, questo sarà il ripieno delle seppie. Una volta riempite e bloccate con degli stuzzicadenti mettere a cuocere in forno con un filo d'olio per 15 min. Togliere dal forno fare raffreddare prima di affettarle e servire sulla crema di patate e pomodoro e qualche gamberetto lasciato intero. Il procedimento sembra complicato ma è molto più semplice di come mi sono espressa io:))

sabato 25 aprile 2009

Muffin al profumo di nocciola per festeggiare il blog compleanno



Un anno è già trascorso, non mi sembra vero, appena 12 mesi fa aprivo questo spazio mio con mille incertezze e dubbi, dicendo a me stessa “solo per provare, poi lo chiudo…” e invece una parte della mia vita grazie al blog e a molti di voi è completamente cambiata. La mia passione per la cucina è aumentata e mille cose ho imparato a perfezionare, oltre a conoscere una Roma gstronomica di tutto rispetto.Frequentare i vostri blog è fonte inesauribile di sapere e di approfondimenti, non saprò mai come ringraziarvi per quanto mi date ogni giorno. Dicevo che la mia vita è cambiata perché oltre al fatto di essermi appassionata ancora di più alla cucina, ho conosciuto alcuni di voi e l’esperienza è stata ed è meravigliosa!!!! Sono tanto dispiaciuta per le persone conosciute che abitano in altre città e con le quali il rapporto non può essere fluido e continuativo, ma anche vedersi e sentirsi poco è un buon modo di mantenere viva l’amicizia. Certo di momenti di crisi ne ho avuti, avete idea di quando ci si chiede “ma che sto facendo e perché??” Poi grazie ad alcuni di voi che mi incitate e spronate, riprendo il cammino sulla strada di questo strano mondo del foodblog. Insomma l’esperienza del diario in rete è al momento positiva e mi ha molto arricchita, io spero davvero che possa continuare a lungo e darmi sempre più stimoli anche nei momenti in cui sembrano esauriti.
Sono anni ormai che non festeggio il mio compleanno, preferisco dedicarmi una giornata a modo mio senza regole, ma torte e festini non più, quando ho compiuto 40 anni mi sono chiusa in un hammam tutto il giorno a farmi cullare e coccolare, tra vapori aromatici e tisane drenanti, con il cellulare spento, praticamente mi hanno dato per dispersa!!! Ma qui si tratta del compleanno del blogghetto, quindi ampio spazio ai festeggiamenti, che sarebbero degni di nota se accompagnati da una bella torta, ma non ho avuto il tempo di prepararla e ho optato per i classici muffin, sempre graditi comunque. Ne ho provati tanti, nella speranza di ritrovare il gusto e l’impasto di quelli mangiati in america, grandi, soffici soffici un po’ umidi e soprattutto che non si seccassero il giorno dopo. Prova e riprova ho trovato una ricetta che si avvicina molto a quelli americani e l’ho fatta subito mia, aggiungendo la pasta di nocciola, comprata da Castroni, quella che quando apri il barattolo senti un profumo fortissimo di nocciole fresche, quella che mangiata al naturale è amara e sgradevole ma unita alle creme e agli impasti è sublime!!


Ecco come si fanno:
400 gr di farina 00
250 gr di latte
150 gr di zucchero
4 cucchiaini di lievito per dolci
1 uovo
80 ml di olio di semi
3 cucchiaini di pasta di nocciola
una manciata di gocce di cioccolato
Mettere in una terrina la farina, lo zucchero e il lievito e dare una mescolata, in un altra terrina sbattere leggermente il latte, l'olio e l'uovo. Aggiungere il composto liquido poco per volta nella ciotola con la farina,mescolare un po' poi aggiungere la pasta di nocciole e subito dopo le gocce di cioccolato. Mescolare ancora, il composto non sarà liquido ma bello pastoso. Imburrare e infarinare leggermente uno stampo da muffin e versarci dentro ognuno tanto impasto fino poco più della metà, lascciare lo spazio quindi per farli ben gonfiare in cottura. Mettere lo stampo in forno riscaldato a 190° fino a che non saranno ben gonfi e dorati, il mio forno ci ha impiegato circa 30 minuti, ma voi teneteli d'occhio potrebbe essere sufficiente meno tempo.

lunedì 20 aprile 2009

Il pane toscano con pasta madre


Continua la fase del "non so cosa postare", nel weekend ho cucinato parecchio però e qualcosina di decente è venuta fuori, soprattutto due dolcetti che ho portato oggi al lavoro, da appoggiare sulle solite manine tese del lunedì. Poi succede che una cara amica mi regali una bustina magica, che ho snobbato un po' all'inizio, la bustina donatami con affetto conteneva circa 200 gr di pasta madre. La prendo mi faccio spiegare come funziona il passaggio rinfresco e utilizzo e me la porto a casa, la ripongo in frigo e vado a nanna. La mattina dopo effettuo il ravvivamento togliendola dal frigo un'ora prima, trascorsa questa, aggiungo tanta acqua pari alla metà del peso della pm e tanta farina 0 pari al peso stesso della pm, mescolo formo il panetto incido a croce e lascio nella ciotola a riposare per 3 ore a temperatura ambiente (io l'ho messa in un mobile della cucina) ero scettica e non me ne sono più curata, vado a fare i fattacci miei e quando torno la trovo raddoppiata, bella aperta e soffice. Bene la devo provare subito!! Antonella mi aveva detto che una ricetta facile era il pane toscano delle Simili, detto fatto vado nel suo blog e la copio alla lettera utilizzando al quantità di pm necessaria e mettendo la rimanate parte in frigo dove si trova al momento. Il risultato??? Soddisfacentissimo, basta essere precisi con i tempi di lievitazione anzi, questo pane necessita di tempo brevi perchè la quantità di pm è pari a quella della farina, di solito invece si utilizza il 25% di pm sul peso totale di farina per cui i tempi di lievitazione lievitano:))). Grazie Antooooo!!


Ecco come si fa, copio/incollo da qui:
250 gr. di pasta madre
125 gr. di acqua
250 gr. di farina 0

A mano:
Disporre la farina a fontana sul piano di lavoro,spezzettare la pm nel centro e aggiungere l'acqua.Dopo aver sciolto la pasta madre strizzandola tra le dita,ottenendo una specie di poltiglia ben amalgamata,inserire man mano alla farina e impastare.Dare la forma del filone e dopo aver posizionato un foglio di carta forno su un canovaccio, spolverizzarlo di farina di semola rimacinata, depositare il filone e chiudere carta e canovaccio,senza stringere troppo. Mettere a lievitare in luogo riparato (nel forno spento) per minimo 4 ore o comunque fino al raddoppio.Il pane sarà pronto,quando la superficie si sarà coperta di crepe. Scaldare il forno a 220° (statico) infornare il pane sulla teglia con tutta la carta forno,dopo 10 minuti,abbassare la temperatura a 180° e proseguire la cottura per altri 40 minuti ricordandosi di mettere il pane direttamente sulla grata,negli ultimi 15 minuti

giovedì 16 aprile 2009

Pennoni ai totani


Una fase di stallo totale, cucino cose poco appetitose e interessanti da postare, mi sento molto poco ispirata e le vicende che terribili che stanno accadendo in Abruzzo non aiutano certo ad un approccio spensierato, ho letto in molti vostri blog le mille iniziative solidali che apprezzo molto e mi fanno sentire piccola e inutile, ma io ho scelto il silenzio perchè qualsiasi parola mi muore in gola e non riesco con la scrittura ad esternare i dolorosi sentimenti che mi attanagliano. Avrei voluto fare e dire ma non ci sono riuscita, praticamente paralizzata, nello stesso modo in cui mi blocco quando sento la terra tremare e la casa che oscilla provocandomi paura e sgomento.
Questi pennoni lo ho preparati qualche settimana fa e ancora una volta mi rendo conto che questo tipo di pasta lega benissimo con i sughi di pesce.


Ecco come si fanno:
300 gr di pennoni di Gragnano
500 gr di totani di media grandezza freschissimi
aglio
pomodorini
prezzemolo
erba cipollina
olio extra
Mentre la pasta cuoce in abbondante acqua bollente, fare saltare i totani a pezzettini in un padella con aglio e olio, aggiungere qualche pomodorino a pezzetti, fare andare fino ad ottenere un sughetto cremoso. Scolare la pasta e mantecare nella padella col pesce aggiungendo prezzemolo e erba cipollina tritati.

martedì 7 aprile 2009

Frittata al forno con porri e zucchine


Oggi gira un po' così.....vi auguro comunque una buona settimana, anche se è martedì, con una frittatina semplice semplice che di più non si può, ma che è un secondo completo e veloce per quando si rientra tardi a casa dal lavoro e zero idee per la cena. Volendo si può fare anche con gli asparagi che in questo periodo dell'anno sono fantastici.

Ecco come si fa:
4 uova grandi
2 zucchine
1 porro
parmigiano
mezza mozzarella affumicata (o qualsiasi altro latticino)
olio extra
sale
In una padella fare soffriggere e consumare un po' il porro affettato sottilmente, aggiungere le zucchine tagliate a rondelle e fare cuocere una decina di minuti. Appena pronte, sbattere per 5-6 minuti le uova con il sale e il parmigiano, mescolarle alle zucchine e porro e aggiungere la mozzarella a pezzetti, io avevo quella di bufala affumicata, arrivata il giorno prima dalla campania, ma va bene anche del fior di latte o provola. Mescolare bene e versare il composto in uno stampo da forno, io ho usato uno stampo da plumcake in silicone. Mettere in forno preriscaldato a 180° per 15 min, sfornare tiepida.

venerdì 3 aprile 2009

Via inverno, benarrivate fragole!!!

Le cose mi piace farle con ordine, qualche giorno fa ho salutato l'inverno e ora apro le porte alla primavera, tanto mica farà più freddo no??? La fragole sono il frutto tipico della bella stagione e fra un po' nei nostri blog impazzeranno giustamente alla grande, vero è che non sono ancora fantastiche e succose, dolci e carnose, pertanto la mia confettura aspettererà ad essere preparata, ma non ho resistito e le ho già comprate comunque. Generalmente la mangio "nature" ma sono ancora un po' acerbe e devono essere accompagnate da panne o creme, appunto..... e proprio con crema e panna le ho frullate per avere dei bicchieri golosi che se gustati ad occhi chiusi fanno pensare alle belle giornate maggioline, in arrivo.....:))
Si frullano semplicemente delle fragole, diciamo una decina di quelle grandi, si aggiungono 2-3 cucchiai di panna montata fermissima e 4-5 cucchiai di questa crema qui che è buonissima anche da sola, vi consiglio di provarla soprattutto se amate molto la vaniglia io, che sono curiosa, l'ho provata anche con una torta caprese buonissima preparata ad arte, da un'amica campana (ischitana).....

Buona primavera a tutti!!