mercoledì 29 luglio 2009

Quiche con mozzarella, acciughe e pomodori


Ci siamo, fra un po' chiudo e vado in ferie, come ogni anno e come molti di voi mi trascino sulle ginocchia, proiettata solo verso il lettino in riva al mare. Di cucinare non se ne parla proprio, a meno che non si venga stuzzicati particolarmente da ricettine che sanno di estate e invogliati da amiche che le cose le sanno:)) Sabato al mare, mezzi cotti da una serata organizzata da Giulia e Stefano in uno splendido ristorante di Anzio sul mare, ci ritroviamo stesi a prendere il sole tutti belli allineati, io e lei vicine come sempre, lui ci ascolta intento a gustare una granita all'amarena, viziatissimo...lei tra un bagno e l'altro si univa a noi a chiacchierare di argomenti vari e ameni, tanto, tanto sano spetteguless che non fa mai male e poi progetti per le vacanze imminenti, per settembre, per capodanno, insomma fino a fine 2009 siamo a posto! Poi la consueta chiacchiera sul cibo che non manca mai.."Antonè mi sa che domani faccio la tua quiche alle acciughe, mi ha intrigato tanto..." " bbona, si provala!" "Volevo anche fare una crostatona per consumare un po' di marmellata" "Prova la mia poi mi dici" (la faccio stasera:)) Insomma cose così che ti portano il giorno dopo a sfornare quanto segue:)


Ecco come si fa, rispetto a quella di Antonella l'ho un po' modificata con l'aggiunta dei pomodori:

Preparare la pasta seguendo questa ricetta qui
Per il ripieno:
8-9 acciughe salate
300 gr di mozzarella o provola
4-5 pomodori san marzano
1 uovo
mezzo bicchiere di latte
olio extra
Una volta preparata la pasta la si stende in una teglia e la si riempie con una strato di mozzarella, acciughe dissalate e spezzettate, altra mozzarella e si termina con i pomodori affettati a rondelle precedentemente lasciati macerare in un po' d'olio e pochissimo sale. Ricoprire il tutto con l'uovo sbattuto nel latte. Infornare a 190° per 40 min. Servire tiepida. Buonissima...

mercoledì 22 luglio 2009

Cake alle mandorle



Velocissimamente che da qualche giorno il mio pc fa le bizze e va ad intermittenza, quindi approfitto del momento working per postare visto che è da tanto che non lo faccio e voi poi vi dimenticate che esiste la zeppola:))). Sempre sulla scia della pasta di mandorle siciliana e del mio pusher personale etc, etc, vi lascio una ricetta trovata da lei che ho scoperto essere un'estimatrice del profumato panetto, grazie Vaniglia!!! Il cake è semplicemnete fantastico, morbidissimo, profumatissimo, dura a lungo e, insomma ve lo consiglio, oltretutto ho visto in un supermercato a Napoli che una nota marca di prodotti per dolci, quelli del lievito che tutti usiamo per intenderci, ha prodotto dei piccoli pani di pasta di mandorle, quindi ormai è facilmente reperibile, anche se quelli lì non l'ho mai usati però. La ricetta originale prevede anche l'acqua di fiori d'arancio che io ho omesso per mi disturba in tutte le preparazioni che non siano la pastiera, lì è indispensabile, non ne posso fare a meno...so troppo napulitana!!:)))



Ecco come si fa:
160 gr farina 00
140 gr mandorle tritate finemente
1 bustina lievito
3 uova
140 gr zucchero
150 gr latte di mandorle
150 gr burro morbido a pezzetti
mandorle a lamelle q.b.
Innanzitutto preparare il latte di mandorle sciogliendo 150 gr di pasta di mandorle mescolandolo in 400 gr di acqua tiepida con un mixer. Ovviamente è più di quanto ne serva per la ricetta ma il resto lo mettete a raffreddare in frigo e ve lo bevete, slurpete!!
In una terrina mescolare farina, le mandorle tritate finemente e il lievito. A parte mescolare uova e zucchero finchè il composto non diventa spumoso.Unire i due composti e il burro morbido a pezzetti, poi il latte di mandorla ottenuto come descritto sopra, continuare a mescolare. Versare il composto in uno stampo da cake della lunghezza di 24 cm, rivestito di carta da forno.Cospargere di una manciata di mandorle a lamelle e trasferire il tutto nel forno già caldo a 180°C, per 30-40'.

lunedì 13 luglio 2009

Filetti di orata con salsa di feta



Ormai sono quella che posta solo di lunedì, l'ho notato stamattina leggendo la data dell'ultimo post. Strana coincidenza, ma anche significativa del fatto che un ho pochetto di energia ad inizio settimana poi calo di giorno in giorno. Come tanti aspetto solo Agosto per andarmene al mare a non fare nulla e nel frattempo cucino poco e niente, complice il fatto che sono sola a casa e che mi piace assai tornare la sera e organizzare dei piccoli bivacchi sul divano a base di insalate e anguria (vabbè c'è spazio anche per qualche coppetta di gelato), ahhhh, l'unico lato positivo di questo periodo di sprint finale. Quindi no cucina, no post, a parte cosucce semplici e leggere, come questa orata che ho voluto provare a condire inizialmente con un pesto di prezzemolo, aggiustandolo con un po' di feta residuo di un'insalata greca e che tanto dovevo consumare velocemente. A me è piaciuto molto ed è tutto dire considerando i miei gusti tera tera:))




Ecco come si fa:
2 filetti di orata fresca (io me la sono fatta sfilettare perchè incapace di farlo da me)
un mazzetto di prezzemolo
50 gr si feta
mezzo spicchio d'aglio
qualche pinolo
olio extra
un cucchiaino di pan grattato
sale
Adagiare i filetti su una placca da forno con un filo d'olio e un pizzico di sale e fare cuocere per una decina di minuti. Nel frattempo mixare il prezzemolo, la feta, pochissimo sale, l'aglio, un filo d'olio, il pan grattato e i pinoli fino ad ottenere una salsina bella densa con la quale coprirete i filetti una volta sfornati e intiepiditi. La salsa così ottenuta può essere anche usata su crostini e bruschette o dove preferite a secondo dei vostri gusti.

lunedì 6 luglio 2009

Bavarese alle mandorle



Con pasta di mandorle siciliana, che visto la fatica che avevo fatto per farla entrare in valigia sacrificando il contenuto dei bagagli e visto che la scorta stava finendo e mi dispiaceva troppo utilizzarla solo per farne il latte di mandorle, che pure merita però...ho pensato di produrre qualche profumata preparazione dolce e allo stesso tempo fresca, preparando questa bavarese che mi ha soddisfatta e che ripeterò senz'altro. Il problema era che la mia scorta con questo dolce si era esaurita e già pensavo a come farmi arrivare altri panetti dalla sicilia quando proprio qui dove lavoro un collega siciliano con aria indifferente la scorsa settimana distribuiva a tutti noi panetti e altre bontà portate da casa!! Non sa il poveretto in che guaio si è messo nel momento in cui ho identificato in lui il mio pusher personale che mi ha promesso una fornitura costante di prodotti siciliani in cambio di dolcetti e preparazioni casalinghe, ehhh per così poco!!
In ogni caso i pani di pasta di mandorle di vari pesi, si trovano anche nei negozi bio.
Ecco come si fa:
300 g di latte
150 g di pasta di mandorle
200 g di panna da montare
2 fogli di colla di pesce
mandorle in lamella
Sciogliere nel latte caldo la pasta di mandorle, mentre i fogli gelatina si sciolgono in acqua fredda. Aggiungerli poi al latte ancora caldo, fare intiepidire e aggiungere la panna poco montata. Versare negli stampini e fare raffreddare in frigo per almeno 5 ore. Per sformare senza romperli immergere gli stampi per pochi minuti in acqua calda. Decorare con mandorle a lamelle.

mercoledì 1 luglio 2009

Cake salato al latticello o buttermilk


Ricetta di qualche tempo fa, l'idea era quella di copiare paro paro anche il titolo suo, visto che è stata lei la portatrice sana di latte fermentato:) Nel senso che me na ha proprio portato una confezione e consegnato mie proprie mani alla locanda durante il nostro raduno . Avevo assaggiato dei cake morbidissimi e dalla consistenza un po' umida come piace a me, alla festa di compleanno/compliblog e prontamente chiesto delucidazioni su questo latticello che a me non era ancora dato trovare in giro e volendolo assolutamente perchè anche io potessi sfornare tali morbidezze e siccome lei si chiama Precisina mica per niente, la settimana successiva, tra le mille cose infilate in macchina ha ben pensato di infilarcene una confezione. Ora, una cosa che ho capito e che la base di questi cake è più o meno sempre simile, la differenza sta in quello che ci si infila dentro a mo' di ripieno e davvero si più arrichire con quello che si ha in frigo. Io in questo caso avevo un bel pezzo di salsiccia sott'olio arrivata dritta dritta dall'Abruzzo, quale bottino della divisione dei beni avanzati in campagna:))

Ecco come si fa, ricetta base presa da qui:
2 uova piccole
200 g di latte fermentato
200 g di farina 00
mezza bustina di lievito per torte salate
parmigiano grattugiato
un pizzico di sale
caciocavallo a dadini
salsiccia sotto'olio a dadini
Sbattere le uova e il latte fino ad ottenere un composto decisamente spumoso. Continuando a sbattere, incorporare la farina mescolata con il lievito un cucchiaio alla volta fino all'asorbimento della farina. Aggiungere il sale, il parmigiano grattugiato, il caciocavallo e la salsiccia a dadini, mescolare bene e versare in un contenitore da plumcake, io ne ho usato uno in silicone. Infornare a 190° per 45 minuti circa. E' buono, profumato, soffice soffice e dura per giorni!!